Il manifesto di Biomercato nasce dal confronto sviluppato negli anni tra agricoltori bio e sostenibili.
I punti vogliono trasferire la nostra visione del mondo e del futuro: un’idea in divenire, destinata ad evolvere, come la natura.
Per questo il manifesto è beta-permanente, un cantiere aperto per accogliere la voce di chi si unisce al progetto e di chi condivide il nostro approccio.
L’AGRICOLTURA È UNA: BIOLOGICA E CONTADINA.
Vogliamo sostenere i piccoli produttori biologici costruendo una rete per la condivisione di strumenti, risorse e competenze.
Vogliamo innovare il mercato digitale del biologico contadino nel modo di fare le cose e di gestire le risorse.
Vogliamo mettere il consumatore e il produttore al centro del nostro progetto offrendo non solo cibo bio ma anche una ospitalità adatta al turismo sostenibile e alla ri-scoperta dei luoghi, dei borghi e del paesaggio rurale.
Contadino è chi collabora con la natura.
Lo spirito contadino è per la vita, il contadino opera senza violenza e nel rispetto del tempo per l’accesso equo a un cibo sano, nutriente, prodotto con metodi ecologici.
Siamo una comunità di zappe ribelli.
Lavoriamo i nostri campi ribellandoci alle regole di un modello produttivo, finanziario e commerciale che non rispetta i tempi e i cicli della natura, i diritti dei contadini e degli abitanti del pianeta.
Camminiamo una via contadina al futuro.
Siamo ispirati dai principi del movimento internazionale della Via Campesina e della sovranità alimentare come diritto dei popoli a scegliere quale cibo mangiare e come coltivarlo a sostegno dei piccoli produttori.
Dopo il capitalismo c’è un mondo contadino.
Il capitalismo sta mostrando tutte le sue fragilità e storture. Il futuro sarà il mondo dell’agroecologia: una visione sistemica del mondo fondata sul rispetto di ogni forma di vita in cui il fine comune non è il profitto di pochi ma il benessere di tutti. Chi condivide questa visione del mondo è contadino dentro!
I nostri campi sono crepe nel sistema.
Con il nostro lavoro vogliamo aprire crepe nel sistema di produzione attuale, mostrando che un’alternativa c’è, è possibile e concreta e parte dalla campagna.
Radici forti e rami lunghi come il mondo.
Siamo radicati nei territori e vogliamo mettere in rete, senza confini, i piccoli produttori. Ognuno espressione radicale di un luogo, una cultura, un’identità territoriale, nel rispetto di tutte le diversità.
Vogliamo ridere e farlo insieme
Amiamo l’ironia perché è uno strumento di libertà: è una dichiarazione di delusione, porta un messaggio e un pensiero profondo, ci permette di coinvolgere le persone ridendo insieme in una ribellione che non lascia feriti sul campo ma solo nuovi germogli.
Siamo un mercato dove la moneta principale è la fiducia
Ci organizziamo come una piattaforma che fa incontrare contadini e persone che vogliono mangiare cibo da agricoltura biologica contadina sapendo che solo stringendo un patto di reciproca fiducia possiamo essere liberi dalle minacce di una agricoltura sottomessa alle regole della finanza e del mercato.
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